mercoledì 20 maggio 2009

Quattroruote Collection # 37

Il trentasettesimo modello della Quattroruote Collection è la Fiat Uno 55 S del 1983.
L'utilitaria simbolo degli anni '80 è stata riprodotta in maniera quasi esemplare: in evidenza gli interni, con il cruscotto dettagliatissimo e la novità della pedaliera realistica, finalmente distaccata e non più un semplice rilievo del pavimento; ottimo anche il posteriore, le maniglie applicate, i cerchi e il vano motore.
Qualche dubbio sorge per la sezione degli pneumatici, che in questa versione sarebbero dovuti essere un po' più larghi, e soprattutto nel frontale: una incomprensibile cornice nera racchiude i fari, e insieme all'eccessivo risalto del piolino di fissaggio danno al muso un'impressione di somiglianza leggermente lontana da quella reale.

(cod. --- - € 19,99 - # 655)








Considerando le foto dell'anteprima sul sito di Quattroruote, nelle quali non si nota il profilo nero attorno ai fari, verrebbe da pensare ad un sotterfugio attuato per minimizzare l'altezza eccessiva che sembra trasparire da quelle immagini:


(Fonte www.quattroruote.it)

Il risultato non è dei migliori, come in tutti i compromessi, e contribuiscono a questa sensazione la targhetta Fiat quasi illeggibile, le lamelle della calandra poco inclinate e il paraurti più sottile del dovuto.

Beninteso, non siamo certo ai livelli dell'Alfetta, e questa Uno si attesta come una delle migliori realizzazioni dell'intera raccolta, ma ancora una volta è mancato quel quid che l'avrebbe resa praticamente perfetta.

Un ultimo appunto, infine: la targa del modellino non corrisponde all'auto provata all'epoca da Quattroruote, e fa nascere il sospetto che qualcuno all'interno dell'opera abbia voluto replicare la vettura posseduta ;-)

Prossima uscita il 1° giugno, con la Opel GT del '70.

(fonte: Quattroruote.it)

5 commenti:

Trazioneposteriore ha detto...

Oooooh finalmente =)

Hai provato ad affiancare la Uno ad un Polistil? La Uno sembra un Rayton Fissore Magnum, perchè è in scala 1:23.5 contro l'1:25 del Polistil!

Il modello come dici tu è riprodotto in maniera "quasi" esemplare!! Han fatto 30 potevano far 31!! L'inclinazioe delle sbarre FIAT è cannata, dovrebbe essere molto più inclinata.. bastava copiare dal Bburago o Polistil..

La foto d'anteprima ha un curioso effetto: le parti arancioni sono diventate azzurre (frecce e sedili illuminati dal tettuccio arancione).

Bisognerebbe fare un transkit del muso Bburago!!

g_d_s_86 ha detto...

Già TP... mi hanno cannato sul muso porca paletta!
Cmq ne ho comprate 2, una domani sarà ''operata'' col paraurti e mascherina di una bburago di cui ho un doppione...
Vediamo che salta fuori! :)

Overlock ha detto...

@ TP: vero, anche le sbarre sono poco inclinate, inoltre dietro non ci sono le lamelle passanti, il fondo è piatto.
BTW, il Magnum lo vedrei bene in scala 1:24, è pure "poliziabile", per la gioia di molti ;)

@ g_d_s: io di solito non metto mano ai modelli, ma questa operazione di trapianto mi incuriosisce parecchio, anche se forse la leggera differenza di scala creerà qualche problema... tienici aggiornati ;)

Buona giornata a entrambi!

carlo.fadel ha detto...

io eviterei di fare trapianti: poi ci si trova con due rottami in mano... e francamente vorrei confrontare questo modello con la VERA, non coi modelli esistenti. E' vero che questi danno più "l'idea" dell'auto vera, ma non vuol dire che siano per forza esatti...

Overlock ha detto...

Ciao Carlo, suppongo che i trapianti li facciano con dei modelli doppi o già malmessi, o almeno lo spero ;)

In presenza di modelli già realizzati in passato il confronto sorge spontaneo, credo sia un fatto normale.
E' che si rimane perplessi davanti ad una riproduzione dettagliata, rifinita e curata in ogni particolare ma che non riesce, proprio nella parte più caratteristica, il frontale, a catturare bene la somiglianza. Viceversa, un obsoleto di quasi trent'anni fa, con tutte le limitazioni tecniche e la destinazione "giocattolosa", con pochi elementi costruttivi arriva a cogliere l'essenza dell'auto.
Sulla Uno in fondo chiuderei un occhio, ma a ben guardare questa imprecisione dei frontali sembra una costante della QR Collection: ultimo esempio la Capri, ma anche la 127 si è persa in particolari dalle proporzioni inesatte, per non parlare della topica clamorosa dell'Alfetta.
Forse la nostra severità deriva anche dalle pretese dell'opera: ci aspettiamo di trovare la tanto decantata "fedeltà assoluta di riproduzione" e ogni volta troviamo delle magagne ;)

Buona giornata!