La trentesima e ultima uscita della Collezione del Centenario è la 156 2.4 JTD del 1997.
Il modello finale dell'opera, come previsto, è una riedizione proveniente dal catalogo Cararama e purtroppo non chiude in bellezza la raccolta (il che, trattandosi della 156 da me quasi venerata, è un vero peccato): anche a causa dell'anzianità del modellino originale, infatti, i difetti sono parecchi, a cominciare dalle irregolarità sulla carrozzeria causate da uno stampo non perfettamente definito; la fanaleria, sia anteriore che posteriore, non sembra proporzionata correttamente, mentre la finitura grossolana delle cornici nere della finestratura laterale le fa apparire più spesse del dovuto.
Database
# 1140
Marca
Alfa Romeo
Modello
156 2.4 JTD
Anno
1997
Produttore
Quattroruote / Hachette
Codice
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Aperture
4
Prezzo
€ 19,99
Ma pur volendo sorvolare sui difetti di assemblaggio, e tacendo sugli interni praticamente privi di decals e colorazione, emergono comunque delle pecche che risultano difficili da giustificare, come il motore a 6 cilindri in una versione dichiarata 2.4 JTD, che ne aveva 5:
Oppure la "A" di Alfa totalmente cannata nella targhetta posteriore:
Targhetta col marchio che, tra l'altro, non dovrebbe esserci, dato che quello spazio veniva usato per identificare la versione... :-/
Una chiusura mesta e sottotono, quindi, per una iniziativa nella quale gli appassionati riponevano molte aspettative che, dando uno sguardo generale, sono state soddisfatte solo in parte: cento anni di storia di un marchio come Alfa Romeo non si potevano racchiudere in soli 27 modelli, al netto di alcune ripetizioni; il prolungamento di almeno altre 10 uscite era auspicabile, se non doveroso, quantomeno per riscattare quei ritardi, imprecisioni e ricicli che tanto hanno contribuito a non far riscuotere a quest'opera lo stesso apprezzamento della Quattoruote Collection.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, posso ritenermi soddisfatto per aver aggiunto una ventina di nuovi soggetti alla mia raccolta, con alcuni pezzi veramente notevoli; a vederlo mezzo vuoto, per assicurarmeli ho dovuto prendere anche una mezza dozzina di modelli da supermercato che avevo già, pagandoli il doppio, e un'altra mezza dozzina di modelli pubblicati in un'opera finita appena un anno prima.
Mi rimane l'impressione che sia mancata da parte degli editori la fiducia in quest'iniziativa, e che una volta prodotto il numero minimo di modelli inediti abbiano proseguito di conserva, come col pilota automatico, verso la fine della raccolta.
Si spera che il tutto non precluda l'uscita di analoghe iniziative editoriali, magari curate e seguite con più attenzione e in cui gli editori credano e investano maggiormente.
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Caro Overlock, 10 e lode alla recensione! Veramente grottesco a sto giro l'epic fail sul motore, visto che nel fascicolo e nell'articolo di 4R si magnifica l'innovativo common rail... e veamente NO COMMENT sul logo alfa sbagliato. L'unico alibi che potremmo fornire ai realizzatori dell'opera è uno scarso riscontro del pubblico, cosa che non ci è data sapere, che avrebbe inficiato sicuramente un eventuale prolungamento e magari indotto ad una minor cura per risparmiare sui modelli programmati. Ciò a meno che non ti concedano l'intervista di cui parlavi. Comunque, teniamoci le chicche e sorvoliamo sul resto. Ciao!
RispondiEliminaComunque non so voi ma io ne ho le palle piene dei colori sbagliati. Ragazzi, possibile che a fine 2011 il Rosso Alfa sia ancora più bordeaux che rosso???? Fioi cari, visto che costa uguale fatelo realistico!!!
RispondiEliminaproprio un finale col botto! XD
RispondiEliminaCerto che dietro gli è riuscita proprio male la 156, sembra più la seat cordoba..
Mi è venuto da sorridere con la foto della scritta alfa romeo.. E non è la prima volta che la cannano, anche sulla 1900 coupè l'avevano fatta male XD
Beh almeno sulla 1900 coupé era un problema di minuscolo al posto del maiuscolo.... Questa A di Annabella proprio 'un se po' guarda'!!! :-) Poi si poteva alemno apprezzare la nanoscritta AlfaRomeo che erano andati ad apporre sul portatarga. Quello era comunque un bel dettaglio. E il motore era il suo, naturalmente...!!!
RispondiElimina@ Mario: Deleidi ha accettato l'intervista, limitandosi alle domande di sua competenza; nei prossimi giorni dovrebbe rispondermi.
RispondiEliminaLOL su Annabella, mi chiedevo cosa mi ricordava quella "A", ora ho visto la luce :)
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@ Carlo: ho chiesto anche dei colori non proprio azzeccati, speriamo risponda in proposito.
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@ TP: LOL sulla Cordoba :)
Hope they continue doing 1/24th scale diecast cars. This series although not perfect did offer many accurate body shapes of cars not done in 1/24th scale before. Assembly was not perfect, but still ok to very good. The older Alfa's were really nice to finally receive.
RispondiEliminaTom Tanner/Scale Designs/Ferrari Expo 2012-Chicago March 2012
Hi Tom :)
RispondiEliminaThis second collection by Quattroruote seems not so succesfully as the first, but we hope that publishers still believe in the 1/24th scale and are thinking to new series.
Perfect assembly or not, we simply need new models!
Greetings :)